Filo interdentale: guida nella scelta e nel suo utilizzo
Filo interdentale: guida nella scelta e nel suo utilizzo
Partendo dall’assunto che il filo interdentale è un utile alleato per la nostra salute orale, la Dott.ssa Isabella Di Tanna, igienista dentale della sede del Centro Odontoiatrico Avanguardia di Montesilvano, in questo articolo ci guida nella sua scelta e ci spiega come si usa.
Come scegliere il giusto filo interdentale ?
Il mercato ci offre una vasta scelta di tipologie di filo interdentale. Proprio per questo, spesso, al momento dell’acquisto veniamo presi da dubbi e ci facciamo tante domande. Come ad esempio: è d’avvero utile per la mia salute orale? è la soluzione che fa per me? che differenze ci sono tra i vari fili interdentali che troviamo in commercio? meglio circolare o piatto? cerato o non cerato? espandibile o spugnoso? e quindi…qual è il giusto filo interdentale che devo utilizzare? come sceglierlo?
Per questo motivo, per iniziare, una piccola guida che descrive le caratteristiche dei diversi tipi di filo interdentale sul mercato, può essere molto utile per aiutarci nella scelta.
Quante tipologie di filo interdentale esistono?
Diverse sono le tipologie di filo interdenale esistenti. Ecco quindi dei chiarimenti sulle diverse tipologie esistenti per meglio capire come fare la scelta adatta a ciascuno di noi:
- Il filo circolare è un plurifilamento tondo molto detergente ma allo stesso tempo tende a rompersi e sfilacciarsi in presenza di superfici debordanti
- Il filo piatto o a nastro è composto da uno monofilamento, è il piu semplice da usare poichè è piu robusto e non si sfilaccia
- Il filo cerato è indicato per coloro che presentano irregolarità tra i denti, scivola facilmente e raramente si rompe o si sfilaccia. Oltre al rivestimento di cera alcuni tipi possono essere arricchiti di fluoro o aromatizzati alla mentaper dare una maggiore sensazione di freschezza e pulizia ai denti.
- Il filo non cerato è un filo molto sottile ed è indicato per coloro che hanno i punti di contatto tra un dente e l’altro molto stretti
- Il filo espandibile è un intreccio di filamenti che una volta a contatto con la saliva si espande e si adatta agli spazi anche piu larghi
- Il filo spugnoso in genere si trova pre-tagliato ed è composto da 1 o 2 estremità semi-rigide con al centro una parte spugnosa e spessa. È l’estremità semi-rigida a garantire il passaggio del filo in presenza di apparecchi ortodontici e protesi fisse (con o senza ponti) e allo stesso tempo la parte spugnosa deterge in maniera molto accurata gli spazi ampi. Alcuni di questi fili presentano un ulteriore estremità di segmento di filo non cerato per gli spazi piu stretti.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo del filo interdentale ?
Ovviamente l’utilizzo del filo interdentale ha qualche svantaggio ma, sicuramente più vantaggi. Per semplificare anche in questo caso ricorriamo a uno schema esplicativo:
SVANTAGGI:
- Non è facile da utilizzare, richiede tecnica e pazienza
- Non è adatto in caso di gengive molto sanguinanti
- E’ inefficace in caso di spazi interdentali ampi
VANTAGGI:
- E’ un supporto alla pulizia dello spazzolino
- Riduce la comparsa della placca dentale
- Rimuove i residui di cibo che si incastrano tra i denti
- E’ una valida alternativa allo scovolino interdentale per chi ha gli spazi molto stretti tra i denti
Dunque… perchè è utile il filo interdentale per la nostra salute orale?
L’utilizzo del filo interdentale è utile e importante proprio perchè rimuove circa il 35% di residui di cibo negli spazi interprossimali, ossia negli spazi tra un dente e l’altro. È per questo che per una completa igiene è fondamentale arrivare a detergere proprio quei punti che il solo spazzolino da denti non riesce a raggiungere!
È dunque fondamentale l’uso del filo interdentale per la prevenzione di carie e altri disturbi legati alla scarsa cura orale, come ad esempio la gengivite e la conseguente parodontite.
A prescindere dal tipo di filo che si usa, la cosa piu difficile è saperlo usare e, purtroppo, sono poche le persone che riescono a farlo correttamente.
Come si usa il filo interdentale?
Purtroppo, molte persone usano il filo interdentale in modo scorretto: non facendolo passare sotto il margine gengivale, cioè li dove sono in contatto dente e gengiva o facendolo scorrere avanti e indietro. Il corretto utilizzo del filo prevede un movimento verso l’alto e verso il basso e viceversa, facendolo, inoltre, scivolare delicatamente contro la superficie del dente e sotto il margine gengivale.
Ovviamente sarà la vostra igienista dentale di fiducia a spiegarvi perfettamente come si usa il filo interdentale e a indicarvi con sicurezza se fa al caso vostro o, al contrario, se è meglio lo scovolino.
Quanto filo interdentale occorrerebbe utilizzare?
Per concludere vi lascio con una curiosità: in media compriamo 1,6 mt di filo interdentale l’anno a persona.
Sapete invece quanto ne dovremmo acquistare davvero? 110 mt l’anno!