La levigatura radicolare per la cura della parodontite
A volte andiamo dal dentista per un controllo o una semplice igiene dentale e il nostro dentista o igienista dentale ci consiglia di eseguire un sondaggio parodontale, per poi eventualmente proseguire con sedute di levigature radicolari o scaling al fine di curare o prevenire la parodontite.
Perchè?
Dobbiamo come prima cosa ricordare che le malattie del parodonto – gengivite e parodontite – sono molto diffuse tra la popolazione e la parodontite, conosciuta anche come piorrea, è tra le cause più comuni e diffuse di perdita dei denti tra gli adulti .
La parodontite arriva ad interessare il 30/40 % dei giovani con età compresa tra i 25 e i 34 anni, fino a colpire il 50 % degli adulti in età tra i 55 e i 64 anni.
Per questo motivo è fondamentale prevenire la parodontite. La prevenzione consiste in sedute di igiene dentale periodiche e visite di controllo approfondite.
Per diagnosticare e misurare il livello di gravità della parodontite si esegue il sondaggio parodontale. Se si conferma la malattia parodontale con la presenza di tasche parodontali si procederà con sedute di levigatura radicolare.
Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando, spiegando innanzitutto cos’è la tasca parodontale.
Cos’è la tasca parodontale?
La tasca parodontale la possiamo paragonare ad una “sacca” tra la gengiva e la superficie interna del dente.
In condizioni di salute gengivale lo spazio tra dente e gengiva, definito solco gengivale, non misura più di 3 mm.
Il solco gengivale, infatti, facilmente diventa deposito di tartaro e batteri, i quali proliferano indisturbati distruggendo i tessuti di sostegno del dente, provocano infiammazione, l’ampliamento del solco e di conseguenza la formazione delle tasche parodontali.
È la profondità della tasca parodontale ad indicare il livello di gravità della malattia del parodonto.
Come si misura la tasca parodontale?
La profondità delle tasche parodontali viene rilevata con il sondaggio parodontale. Questo esame prevede l’utilizzo di una piccola sonda millimetrica. Tutti i siti che misurano dai 4 mm in su si considerano patologici.
Ci sono altri strumenti utili per misurare le tasche parodontali?
Possono essere richieste delle radiografie (rx) per confermare la diagnosi eseguita con la sonda parodontale. Questo perché attraverso la radiografia è possibile stabilire quanto osso la malattia parodontale ha riassorbito.
Cos’è quindi la levigatura radicolare?
La levigatura radicolare, conosciuta anche come scaling, è un procedimento odontoiatrico finalizzato alla rimozione del tartaro e della placca sopra e sotto gengivale e quindi depositata all’interno della tasca parodontale.
Cosa succede se non si interviene?
Se non si interviene con trattamenti di pulizia profonda i tessuti di sostegno del dente – osso e gengiva – andranno incontro a riassorbimento fino a quando i denti non perderanno la propria stabilità. Nei casi più avanzati questa mancanza di sostegno può portare alla perdita dei denti stessi.
Come si esegue la levigatura radicolare?
La levigatura radicolare si esegue con strumenti ultrasonici detti ablatori e con strumenti manuali detti courettes. Gli ultrasuoni si utilizzano anche per la procedura di igiene orale sopragengivale. Le courettes invece sono come delle limette pensate per entrare all’interno della tasca gengivale che vengono inserite con la parte tagliente rivolta verso la superficie radicolare del dente così da rimuovere tartaro e batteri.
All’ interno della tasca si lavora con un utilizzo combinato degli strumenti ultrasonici e manuali con lo scopo di ottenere una superficie radicolare liscia e priva di tartaro e placca.
La levigatura radicolare e’ dolorosa?
No. Prima della seduta di levigatura radicolare si effettua sempre l’anestesia locale.
Chi esegue la levigatura radicolare?
La levigatura radicolare è un trattamento eseguito solitamente da un’ igienista dentale qualificata. Ovviamente può essere eseguito anche dall’odontoiatra.
Che differenza c’è tra igiene dentale e levigatura radicolare?
La levigatura radicolare, “pulizia sottogengivale”, è una procedura di pulizia molto più approfondita della semplice igiene dentale. Con quest’ultima viene eliminato tartaro e placca senza andare ad intaccare la parte sottogengivale e solitamente la semplice pulizia dei denti non richiede l’anestesia.
Qual è dunque lo scopo del trattamento?
L’obiettivo del trattamento è quello di eliminare o quantomeno ridurre la profondità delle tasche parodontali e quindi l’infiammazione, in modo tale da far guarire i tessuti di sostegno del dente.
L’equipe medica delle sedi dei Centri odontoiatrici Avanguardia è molto attenta alla prevenzione della salute orale, specie delle malattie del parodonto proprio perché, gengivite e parodontite, se non trattate nella maniera appropriata possono portare alla perdita dei denti con conseguente aggravio di disagio nonché di dispendio economico da parte del paziente.
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