L’Odontoiatria conservativa o restaurativa è la branca dell’Odontoiatria che si occupa della prevenzione e della terapia delle lesioni, sia congenite che acquisite, dei tessuti calcificati degli elementi dentari.
Gli elementi dentari affetti da anomalie congenite, processi cariosi e traumi accidentali presentano una perdita di tessuti duri (smalto e dentina). Il suo compito è il ripristino dell’integrità dell’elemento dentario mediante materiali biocompatibili e estetici e la prevenzione da eventuali recidive.
Se non accompagnata da attente misure di profilassi, l’odontoiatria conservativa risolve solo temporaneamente i problemi del paziente, infatti le lesioni cariose torneranno probabilmente a manifestarsi.
La terapia restaurativa si propone di conseguire i seguenti obiettivi:
• eliminazione dei fattori causali della malattia e motivazione del paziente ad un ottimale controllo
della placca batterica ed a seguire una dieta corretta;
• intercettazione ed arresto, se possibile, delle lesioni decalcificanti iniziali mediante terapie non
invasive e di rimineralizzazione;
• prevenzione delle lesioni cariose, mediante misure non invasive ma irreversibili (sigillatura dei
solchi);
•terapia convenzionale delle lesioni dei tessuti duri con i seguenti obiettivi:
• mantenimento della vitalità pulpare e prevenzione di futuri danni ai tessuti calcificati;
• restituzione di forma e funzione dei singoli denti;
• integrazione estetica del restauro alla normale distanza di conversazione, se ciò è desiderato dal
paziente e clinicamente attuabile.
È consigliabile perciò che le procedure restaurative siano accompagnate e seguite da misure di profilassi individuale. Il trattamento restaurativo deve essere inserito nei tempi corretti in un piano di trattamento che individui e colleghi tra loro i problemi del paziente, e non sia unicamente focalizzato alla terapia delle lesioni cariose. Il piano di trattamento specificatamente restaurativo, quindi deve essere inserito in un piano di trattamento odontoiatrico globale e multidisciplinare.
Dott. Ilias Tsilividis