
L’Odontoiatria Pediatrica è la disciplina dell’Odontoiatria che si occupa della prevenzione e della cura delle patologie del cavo orale di bambini e adolescenti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute orale come “uno stato di salute e buona funzionalità dei denti e delle strutture della cavità orale, ma anche di assenza di paura e ansia per interventi sui denti o sulla bocca ”. Compito del Pedodontista è quello di sensibilizzare i piccoli pazienti e le loro famiglie all’igiene orale, alla prevenzione e all’individuazione precoce delle patologie che interessano il cavo orale, favorendone la risoluzione attraverso protocolli mediante i quali ridurre fattori di stress e dolore. Le patologie che maggiormente colpiscono bambini e adolescenti sono: carie, malocclusioni e traumi dentari.
La carie
Si tratta di un processo patologico di origine batterica, localizzato, dei tessuti duri dentali con eziologia multifattoriale. Essa porta alla perdita di sostanza dentaria ed è preceduta dal rammollimento dei tessuti, fino alla loro distruzione totale. L’esordio della patologia è dovuto a:
- presenza di batteri patogeni come lo Streptococco Mutans e i Lattobacilli;
- Presenza di placca sulle superfici dentali che fornisce substrato alla microflora patogena;
- Fattori predisponenti di un individuo come la complessa anatomia dentale e la mancata capacità della saliva di tamponare la presenza degli acidi nel cavo orale.
Prevenzione
I professionisti dell’odontoiatria pediatrica concordano che nella prevenzione della carie è di fondamentale importanza l’igiene dopo ogni pasto. In questo modo si riduce il tempo di permanenza del substrato (placca dentale) a disposizione dei batteri. I denti vanno lavati sin dalla loro comparsa nella cavità orale, ed è importante, in base all’età, la scelta dello spazzolino o di altri dispositivi per i bambini più piccoli. I bambini necessitano di aiuto e supervisione da parte di un adulto fino a quando non raggiungono un’età che consente loro di capire l’importanza dell’igiene orale e di sviluppare le abilità per rimuovere, in modo efficace, i residui di cibo da tutte le superfici dentali.
Consigli
Il fluoro è fondamentale nella prevenzione della carie, grazie alle sue proprietà di rinforzare lo smalto dei denti come noto da decenni. Oltre all’assunzione di fluoro per via orale (gocce, compresse), si dimostra sempre più efficace l’applicazione topica mediante lacche, vernici e gel.
Validissima arma nella prevenzione della carie, inoltre, è la sigillatura dei solchi e delle fossette presenti sulle superfici dentarie, la cui complessità anatomica, specie dei molari, favorisce l’accumulo di placca batterica. I sigillanti forniscono una barriera fisica che impedisce ai batteri e ai residui di cibo di accumularsi nei solchi, impedendo così lo sviluppo della carie.
Le malocclusioni
Queste rappresentano una problematica molto diffusa in età pediatrica e colpiscono non solo le strutture dentarie, ma anche lo sviluppo delle strutture ossee mascellari. È importantissimo intercettare e correggere in modo tempestivo le malocclusioni poiché oltre alla questione estetica (disallineamento dentale, profilo alterato ecc), inificiano lo stato di salute e il benessere di un individuo, provocando anche alterazioni muscolari, articolari e posturali in genere.
I traumi dentali
I traumi dentali rappresentano, nell’ambito dell’odontoiatria pediatrica, un evenienza clinica estremamente frequente che colpisce i tessuti dentali e le ossa mascellari. I traumi interessano circa un terzo dei bambini fino ai 6 anni, ma colpiscono anche un grande numero di adolescenti. Possono verificarsi durante la pratica sportiva o il semplice gioco ma anche in incidenti domestici e stradali. La loro prevenzione consiste nell’utilizzo di protezioni (paradenti) durante la pratica sportiva, nella correzione di abitudini viziate e malocclusioni che aumentano il rischio di trauma a carico degli incisivi.
Come curarli
In caso di trauma dentale è importante un tempestivo intervento da parte di un odontoiatra. Se si verifica un frattura parziale di un elemento dentale o la sua completa fuoriuscita è fondamentale conservare il frammento o l’intero dente in soluzione fisiologica, latte o saliva per evitarne la disidratazione, e provvedere alle dovute cure nel minor lasso di tempo possibile (30-45 minuti).
Lo stato di salute non può prescindere dallo stato di salute del cavo orale. La prevenzione non deve essere considerata come qualcosa che si discosta dalla terapia “tradizionale”, ma come facente parte di un unico programma terapeutico che ci porta verso il successo.
Dott. Ilias Tsilividis