Gravidanza e Igiene Orale: qualche piccola raccomandazione
In questo articolo la dott.ssa Francesca Mazzocchetti, igienista dentale del Centro Avanguardia di Montesilvano, ci parla dell’importanza di una buona igiene orale in gravidanza.
Cambiamenti ormonali e igiene orale
Gli ormoni, com’è noto, esercitano un’influenza significativa sulla fisiologia del nostro corpo. Durante il corso della vita in particolare le donne subiscono variazioni ormonali sia in condizione fisiologiche sia in caso di gravidanza, di terapie ormonali o assunzione di contraccettivi orali.
Numerosi cambiamenti ormonali, appunto, si verificano nel periodo delicato della gravidanza e possono provocare alterazioni significative nel cavo orale. A riguardo, negli ultimi decenni, molti studi hanno evidenziato l’associazione tra infezioni orali materne e esisti avversi in gravidanza. Ad oggi purtroppo sono ancora poche le future mamme a conoscenza dei rischi per il nascituro legati a condizioni di salute dentale precarie dovute al rapporto tra gravidanza e igiene orale.
Pertanto, per le donne in dolce attesa, è importante non sottovalutare i seguenti sintomi:
• “Rigonfiamento” gengivale di colore rosso scuro in prossimità degli spazi interdentali (tra dente e dente) – epulide gravidica. Normalmente è asintomatica. E’ opportuno controllare spesso le gengive.
• Sanguinamento gengivale – gengivite gravidica (incidenza dal 35 al 100%). Occorre mantenere un corretto livello di igiene e farsi controllare dal proprio dentista o igienista dentale più volte nell’arco dei nove mesi. E’ questo il modo più semplice per prevenire questo problema.
• Acidità della bocca → rischio carie! Sfatiamo il mito “one tooth, one child”: la credenza che la carie sia dovuta ad una perdita di calcio dei denti a favore dello scheletro del bambino è assolutamente falsa! A favorire l’aumento dell’incidenza di carie sono i cambiamenti fisiologici che caratterizzano la gravidanza, come una variazione delle abitudini alimentari e la maggiore concentrazione di acidi nella saliva in caso di vomito.
• Alitosi
• Parodontite: è stato dimostrato che la presenza di parodontite durante la gravidanza può mettere a rischio il feto. Le conseguenze possono essere: parto pre-termine, nascita sottopeso, ritardi di crescita del feto.
Alla luce di quanto detto emerge in maniera chiara l’importanza che una futura mamma sia seguita e controllata adeguatamente e in sicurezza dal proprio dentista.
Trattamento personalizzato della paziente gravidica
La gravidanza non è una malattia, ma sono necessarie attenzioni particolari per la futura mamma. Ecco qualche piccola raccomandazione:
– gli esami radiografici sono da evitare nel primo trimestre di gravidanza, tranne nel caso in cui siano assolutamente necessarie.
– la gravidanza non è un buon motivo per rimandare le cure dentali. Il momento più idoneo per la loro esecuzione è il secondo trimestre (14° – 24° settimana di gestazione)
– le sedute di igiene orale professionale sono consigliate ogni tre mesi e in caso di gengivite (sanguinamento gengivale) ogni due mesi.
“Il mantenimento di condizioni ottimali del cavo orale della donna è fondamentale per il miglior esito della gravidanza e per la promozione della salute orale del nascituro”
Ministero della Salute, Prevenzione della salute orale in età perinatale